Weekend lungo a Casablanca: cosa fare e vedere

venerdì, marzo 14, 2025 0 Comments A+ a-

Casablanca, la più grande città del Marocco e il suo principale centro economico, è una destinazione affascinante che combina modernità e tradizione. Situata sulla costa atlantica, offre ai visitatori un mix unico di architettura contemporanea, siti storici e una vivace scena culturale. Un weekend lungo a Casablanca permette di immergersi nella sua atmosfera cosmopolita, scoprire le sue principali attrazioni e fare escursioni nelle vicine città storiche come Rabat. In questo articolo un itinerario perfetto da seguire per un weekend lungo nella città marocchina.

Weekend lungo a Casablanca: itinerario

Giorno 1

Il primo giorno si può iniziare la giornata con una visita alla Moschea di Hassan II, uno dei monumenti più famosi in città. Costruita tra il 1986 e il 1993, è la più grande moschea del Marocco e la settima al mondo ma soprattutto è visitabile anche da chi non è musulmano.
Il suo minareto è alto 210 metri ed è uno dei più alti al mondo e funge anche da faro per il porto con un raggio laser che punta verso La Mecca durante la notte. La moschea può ospitare fino a 25.000 fedeli all'interno e altri 80.000 nel piazzale antistante. L'architettura è un mix di marmi pregiati e intagli e la posizione sul mare offre viste mozzafiato sull'Oceano Atlantico.
La moschea si può visitare solo tramite visite guidate ad orari prestabiliti che si possono trovare sul sito ufficiale. Il costo è di 14€ a persona e la visita è possibile farla anche in lingua italiana. Si consiglia di arrivare almeno 15 minuti prima dell'inizio della visita per poter prendere i biglietti.

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Dopo aver visitato la moschea a piedi si può raggiungere il ristorante La Sqala dove provare un'ottima cucina marocchina in una location solare e curata. Da provare assolutamente la tajine e il cous cous marocchino, oltre ai buonissimi succhi di frutta.

Dal ristorante si raggiunge a piedi la Vecchia Medina, stradine strette e tortuose, ricche di souq, botteghe artigiane e caffè locali. Il consiglio è quello di entrare nel souq dalla porta Bab Marrakech che si trova facilmente su Google Maps, visitare il mercato di frutta e verdura e poi raggiungere a piedi i souq che si trovano vicino a Places des Nations Unies.

Successivamente si può raggiungere il Quartiere Art Déco con edifici che fondono elementi tradizionali marocchini con lo stile europeo degli anni '30.

Per concludere la giornata si può fare una passeggiata lungo le Corniche, il lungomare di Casablanca ricco di spiagge, caffè e ristoranti con vista sull'oceano.

Giorno 2

Il secondo giorno del weekend lungo a Casablanca è possibile raggiungere con un'escursione di un'ora di auto la capitale del Marocco Rabat. Fondata nel 1159 e designata come sito del Patrimonio Mondiale UNESCO, Rabat offre una combinazione di storia, cultura e modernità e stupisce per il suo ordine e la sua pulizia.
Un modo perfetto per visitare Rabat durante un weekend lungo in Marocco è quello di fare un'escursione organizzata, noi abbiamo preso su Get Your Guide questo tour e ci siamo trovati benissimo.

La visita inizia con la Torre di Hassan, la famosa moschea a cielo aperto, un minareto incompiuto risalente al XII secolo. La torre è alta 44 metri e doveva essere parte di una delle più grandi moschee del mondo islamico, ma la costruzione si fermò dopo la morte del sultano Yacoub al-Mansour. Oggi, le colonne incomplete e la torre formano un monumento affascinante da visitare.
Accanto alla torre si trova il Mausoleo di Mohammed V, un capolavoro di architettura moderna islamica che ospita le tombe del re Mohammed V e dei suoi figli. L'interno è decorato con marmo bianco e zellij (mosaici) colorati.
Tutto il complesso è visitabile gratuitamente.

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La seconda tappa dell'escursione prevede il Palazzo Reale di Rabat, dove una volta abitava il re che ora invece si è spostato nella vicina Salè. Il palazzo è una vera e propria città, con palazzi, moschee, abitazioni per i funzionari del governo e supermercati. Si può visitare solo esternamente e l'accesso è gratuito.

Subito dopo il Palazzo Reale si visita Chellah, un sito archeologico di un'antica necropoli islamica e una delle aree storiche più suggestive del Marocco. Chellah fu originariamente un insediamento fenicio, poi trasformato in una colonia romana ed infine nel XIV secolo i sultani merinidi vi costruirono una necropoli e una moschea rendendolo un centro religioso e culturale. Passeggiando oggi tra le rovine si possono ammirare i resti delle mura romane, colonne, mosaici ed antiche tombe islamiche. Il tutto immerso in una natura rigogliosa, con giardini fioriti e nidi di cicogne. All'interno è presente anche un bar/ristorante con una vista bellissima. L'ingresso è a pagamento e costa 7€ a persona.

Infine il tour si conclude con la visita della Kasbah des Oudayas, una cittadella fortificata che offre viste panoramiche sull'oceano e sul fiume Bou Regreg. Le stradine pittoresche fiancheggiate da case bianche conducono ai giardini andalusi e ai caffè tradizionali dove è possibile gustarsi il famoso tè alla menta marocchino.

Rientrati a Casablanca si può fare un po' di shopping al Morocco Mall. Situato lungo le Corniche, è il più grande centro commerciale d'Africa e offre una vasta gamma di negozi internazionali e locali, ristoranti ed intrattenimento. Una delle principali attrazioni del mall è l'Aquadream, un acquario cilindrico gigante che ospita una varietà di specie marine e offre la possibilità di fare immersioni al suo interno.

Giorno 3

Prima di rientrare in Italia è possibile visitare in poche ore la Nuova Medina nel quartiere Habous. Costruita nel 1923 dai francesi combina l'architettura tradizionale con elementi moderni e ospita numerosi negozi di artigianato, librerie e pasticcerie dove è possibile assaporare dolci tipici. Da non perdere anche la zona con il mercato delle olive.

Per una pausa rilassante si può poi raggiungere il Parco della Lega Araba, un'oasi verde nel cuore della città. Questo vasto spazio verde è ideale per passeggiare all'ombra delle palme e offre una tregua dal trambusto cittadino.

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Dove dormire a Casablanca

Per un soggiorno confortevole e centrale a Casablanca, l'Hotel Idou Anfa è una scelta eccellente. Situato nel cuore della città, questo hotel a quattro stelle offre camere spaziose e ben arredate, dotate di tutti i comfort moderni e alcune con una bellissima vista sulla moschea di Hassan II. La colazione viene servita con un buffet internazionale dove però non mancano tanti piatti locali da poter assaggiare. Gli ospiti possono poi usufruire di una piscina al coperto in inverno che viene aperta in estate, e una spa dove poter provare a pagamento la bellissima esperienza dell'hammam.
Nell'hotel ci sono poi diversi ristoranti tra cui il bellissimo The Panoramic al sedicesimo piano che offre una vista strepitosa sulla città e sull'Oceano Atlantico, qui vengono serviti piatti tipici della cucina marocchina e proposte internazionali. L'hotel dispone anche di un parcheggio per gli ospiti, perfetto per coloro che stanno facendo un tour on the road.

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Come arrivare a Casablanca: voli Air Arabia

Casablanca è facilmente collegata con voli diretti dall'Italia, la compagnia araba low cost Air Arabia vola da 7 città italiane verso il Marocco (Casablanca e Fez) offrendo tariffe convenienti senza però rinunciare al comfort. Fino a 10 kg di bagaglio a mano incluso nel biglietto, scelta del posto a sedere gratuita, tanto spazio per le gambe e vasta scelta di cibi dolci e salati da poter prendere a bordo. Noi abbiamo volato da Milano Bergamo Orio al Serio a Casablanca Mohammed V, il principale scalo internazionale del Marocco distante 30 km dal centro città e facilmente raggiungibile con taxi, treno o navette. Il volo è stato comodo e puntuale. Controllando sul sito di Air Arabia è possibile rimanere aggiornati su sconti e promozioni che spesso vengono fatti.

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Ulteriori consigli utili

  • i taxi sono economici, dall'aeroporto alla città il costo è di circa 30€
  • per muoversi in città si può utilizzare l'app InDrive (tipo Uber) che permette di muoversi per pochissimi euro
  • le carte di credito sono accettate in città, può servire del contante per comprare nella medina (accettano anche gli euro). In città ci sono diversi luoghi dove poter cambiare i soldi.
  • si comunica facilmente in francese oppure in inglese. In diversi posti abbiamo trovato personale che parlava anche un po' di italiano.

*articolo scritto in collaborazione