Cosa vedere al Cairo in quattro giorni: itinerario completo e consigli di viaggio

lunedì, febbraio 24, 2025 0 Comments A+ a-

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Il Cairo, la capitale dell'Egitto, è una destinazione perfetta per un weekend lungo dall'Italia. Questa metropoli vivace ed affascinante offre un'immersione totale nella storia millenaria dell'antica civiltà egizia, tra imponenti piramidi, moschee maestose e mercati brulicanti di vita. Con voli diretti da molte città italiane, tra cui la nuova tratta EasyJet da Milano Malpensa a Sphinx, il Cairo è una meta ideale per trascorrere un weekend lungo ricco di storia e cultura. Noi abbiamo deciso di fare questo viaggio per il quarto anno di elementare di nostra figlia, anno in cui si studiano gli egizi a scuola. In questo articolo si trovano tutte le informazioni utili per organizzare un weekend lungo al Cairo, con un itinerario giorno per giorno, contatti utili e tanti consigli di viaggio.

COSA VEDERE AL CAIRO IN 4 GIORNI:

Itinerario di viaggio al Cairo

Giorno 1: arrivo al Cairo e tramonto sul fiume Nilo

Siamo atterrati al nuovo aeroporto di Giza, Sphinx verso l'ora di pranzo. Dopo aver acquistato il visto obbligatorio per entrare nel paese (25$ a persona, pagano anche i bambini) ci siamo diretti in hotel con un taxi contrattato direttamente appena fuori gli arrivi dell'aeroporto (costo 10€. Vi offriranno taxi a 35€ non accettateli, sono completamente fuori prezzo). In circa 40 minuti siamo arrivati al nostro hotel a Giza e dopo aver fatto check in ed ammirato per la prima volta la maestosità delle piramidi dal rooftop dell'hotel ci siamo preparati per il primo tour prenotato.
Per il primo giorno abbiamo deciso di fare un'attività rilassante, una crociera di un'ora in feluca sul Nilo. Le feluche sono le tradizionali imbarcazioni a vela egiziane e offrono una prospettiva unica sulla città. L'ora del tramonto è perfetta per questa attività sul fiume sacro dell'antico Egitto. Abbiamo preso il tour su Get Your Guide e ci siamo trovati benissimo: ci sono venuti a prendere in hotel con una guida parlante italiano, ci hanno accompagnato lungo le rive del Nilo e qui ci siamo imbarcati sulla feluca. I tour offerti prevedono o solo il giro in feluca oppure il giro in feluca insieme al pranzo o alla cena in un ristorante poco distante dove provare il piatto tipico egiziano koshary.
Qui di seguito i tour di Get Your Guide da poter prenotare:

👉Se si prende il giro in barca da 2 ore consiglio di prendere la barca a motore in modo da poter ammirare un tratto più lungo di Nilo e sfruttare meglio le due ore in navigazione, con la barca a vela infatti non è possibile allontanarsi troppo. 

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Giorno 2: tour delle Piramidi di Giza, Menfi, Saqqara e il Museo del Papiro

Il secondo giorno del nostro weekend lungo al Cairo è stato interamente dedicato all'esplorazione dei monumenti più iconici dell'antico Egitto. La giornata è iniziata con la visita alle Piramidi di Giza, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico. Qui si possono ammirare la Grande Piramide di Cheope (in cui è possibile entrare con un biglietto a parte), la Piramide di Chefren e quella di Micerino. Accanto alla piramide di Micerino partono anche i giri in cammello che portano su una piana da cui è possibile ammirare le 3 piramidi tutte nella stessa visuale. è praticamente l'unico posto del sito da cui si possono vedere. Il giro in cammello costa 10€ a persona (i bambini non pagano e salgono con il genitore) e dura circa 30 minuti.
Una volta ammirate le piramidi con il pulmino del tour guidato abbiamo raggiunto la maestosa Sfinge, il leggendario guardiano della necropoli di Giza, avvolto da miti e misteri.
Successivamente, il tour è proseguito verso la città di Menfi con una sosta pranzo in un ristorante (sicuramente turistico ma dove abbiamo mangiato ottimi kebab e vari piatti dal buffet). A Menfi si possono ammirare alcune statue colossali e reperti storici tra cui l'imponente statua di Ramses II, si dice la più grande di tutto l'Egitto. La visita è poi continuata a poca distanza con il complesso di Saqqara, con la celebre Piramide a gradoni di Djoser, la più antica costruzione piramidale del mondo, considerata un prototipo delle successive piramidi. Il sito archeologico ospita diverse piramidi, numerose mastabe (le tombe di alti funzionari) che sono decorate con straordinari bassorilievi. A Saqqara è infine possibile entrare in una piramide la cui stanza con il sarcofago è ancora ottimamente conservata. Anche qui come a Cheope bisogna scendere un lungo cunicolo che porta al sarcofago e alla stanza piena di bellissimi geroglifici.
L'ultima tappa della giornata è stata la visita del Museo (negozio?) del Papiro, dove si può scoprire l'antica arte della produzione di questo materiale utilizzato dagli Egizi per la scrittura. Si può assistere da una dimostrazione del processo di fabbricazione e acquistare papiri originali decorati con scene mitologiche e geroglifici.
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Giorno 3: alla scoperta del Cairo

Il terzo giorno del nostro weekend lungo al Cairo è stato caratterizzato da un tour guidato del Cairo storico. La prima tappa della giornata è stata la Cittadella di Saladino, un'imponente fortezza medievale costruita nel XII secolo per difendere la città dagli attacchi dei crociati. All'interno della cittadella si trova la celebre Moschea dell'Alabastro, costruita nel XIX secolo dal sovrano Muhammad Ali. L'interno della moschea con suoi lampadari scintillanti e le decorazioni elaborate è un capolavoro dell'architettura islamica, mentre dalla terrazza si gode di una vista spettacolare su tutta la città del Cairo. Per entrare nella moschea è necessario togliere le scarpe o acquistare un copri scarpe all'ingresso per pochi centesimi. Durante il tour guidato abbiamo passato circa un'ora seduti nella moschea a parlare di Islamismo con la nostra guida egiziana, è stato un momento unico.
Successivamente abbiamo raggiunto il cuore pulsante del Cairo, piazza Tahrir, dove sorge lo storico museo egizio, tappa imperdibile se si visita la città. Qui sempre con la nostra guida abbiamo fatto un tour guidato per scoprire i reperti storici più importanti, tra cui la straordinaria maschera e sarcofago di Tutankhamon.

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Per pranzo invece la guida ci ha portato in uno dei ristoranti più antichi della città dove provare il piatto tipico egiziano per eccellenza: il koshary. Il ristorante è Abou Tarek, qui vendono praticamente un solo piatto, il koshary, un piatto unico a base di pasta, riso, lenticchie, ceci con l'aggiunta di salsa al pomodoro speziata e cipolle fritte.

Dopo pranzo ci siamo diretti verso il tradizionale negozio di essenze (unica parte del tour che non ci è particolarmente piaciuta perché troppo turistica). Qui si possono scoprire profumi e oli naturali utilizzati fin dall'epoca faraonica.
La giornata si è infine conclusa raggiungendo il bazar Khan el-Khalili, il mercato più famoso del Cairo con le sue stradine tra cui perdersi tra mille negozi e bancarelle. Questo labirinto di vicoli ospita negozi che vendono spezie, tessuti, gioielli, lampade colorate e souvenir. La contrattazione ferrata qui è d'obbligo.
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Giorno 4: visita del quartiere Copto e rientro in Italia

L'ultimo giorno del viaggio avendo qualche ora al mattino prima del volo abbiamo visitato in autonomia il Quartiere Copto, il cuore cristiano del Cairo, dove si trovano antiche chiese e siti storici legati alle prime comunità cristiane egiziane. Tra le attrazioni da non perdere ci sono la Chiesa Sospesa, costruita sopra le rovine di una fortezza romana e caratterizzata da splendidi intarsi lignei ed icone sacre e la Chiesa di San Sergio, che secondo la tradizione ha ospitato la Sacra Famiglia durante la fuga in Egitto.  

Si può anche visitare la Sinagoga di Ben Ezra, un luogo ricco di storia che custodisce antichi manoscritti ebraici. Infine, per chi ha tempo, una tappa al Museo Copto permette di approfondire la cultura e l'arte cristiana dell'Egitto antico. 

Finita la visita al quartiere abbiamo preso il transfer prenotato e ci siamo diretti in aeroporto per rientrare in Italia.
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Dove soggiornare per un weekend lungo al Cairo

Spostarsi al Cairo può richiedere lunghi trasferimenti per via del traffico e bisogna calcolare circa 1 ora tra Giza e il centro città del Cairo e viceversa. L'ideale sarebbe quindi dividere il soggiorno tra il Cairo e Giza per limitare il tempo passato nel traffico. Se però non si vuole cambiare hotel per poche notti il suggerimento è quello di dormire a Giza. Qui infatti gli hotel tendono ad essere più economici rispetto al Cairo e tanti hotel hanno dei bellissimi rooftop con vista sulle piramidi. Spesso poi gli hotel offrono la mezza pensione potendo cenare alla sera in hotel magari proprio con vista sulle piramidi.

Per il nostro weekend lungo al Cairo abbiamo deciso di soggiornare in questo hotel di recente apertura:

Ci siamo trovati bene, le camere sono pulite e spaziose e hanno una buona offerta di cibo sia per la colazione che per la cena (unico neo della cena è che il menù incluso nella mezza pensione è sempre lo stesso). Infine è presente un rooftop carino con vista sulle piramidi. L'unico neo è che l'hotel si trova in una via dove non c'è nulla e quindi non adatto per uscire alla sera. A noi non è pesato perché dopo tutta la giornata passata in tour alla sera volevamo solo riposarci in hotel.
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In alternativa consiglio il Mamlouk Pyramids Hotel che si trova sempre a Giza in posizione però più vicina alle piramidi in un'area ricca di negozi e piccoli ristoranti (conosco personalmente diversi viaggiatori che ci sono stati e si sono trovati molto bene). Il costo è leggermente più alto e l'hotel più lussuoso con diverse camere che hanno un affaccio spettacolare sulle piramidi. Anche qui è possibile acquistare la mezza pensione.

Tour guidati o fai da te?

Noi solitamente viaggiamo solo fai da te, ma al Cairo la scelta di acquistare dei tour organizzati per vedere le principali attrazioni è stata sicuramente la scelta più giusta. Questo ci ha permesso di risparmiare tempo, non rischiare di avere fregatura (in quanto ci sono diverse truffe verso i turisti soprattutto nei luoghi più popolari) e di andare in giro senza preoccupazioni, la città è una megalopoli di quasi 20 milioni di abitanti se si considera la città metropolitana. Infine avere una guida egiziana parlante italiano è stato un grandissimo valore aggiunto in tutti i siti/attrazioni che abbiamo visitato perché ci ha raccontato la storia, gli aneddoti e la realtà locale dei posti che stavamo visitando.
👉La nostra guida è stata Karam Elnaggar, lo si può facilmente contattare tramite il profilo Facebook.

Quanto costa un weekend lungo al Cairo

Per il nostro weekend lungo al Cairo questi sono stati i costi che abbiamo sostenuto viaggiando in quattro persone (due adulti e due bambini di 6 e 9 anni):
  • volo aereo: 48€ a persona con EasyJet viaggiando solo con lo zainetto. Volo acquistato a Settembre per fine Gennaio in concomitanza dell'apertura della nuova tratta.
  • hotel: 244€ per 3 notti in una camera doppia (con due letti matrimoniali) con trattamento di mezza pensione
  • tour guidati: 65€ a persona al giorno per gli adulti e la metà per i bambini. Il costo include trasferimenti in pulmino, ingresso ai monumenti, pranzi, guida egittologa parlante italiano.
  • giro in feluca sul Nilo: 15€ a persona
  • extra: 10€ transfer aeroporto e 40€ al ritorno con incluso driver per visita quartiere Copto e una manciata di euro per l'acquisto di piccoli souvenir.
💰Costo totale per un weekend lungo al Cairo in famiglia: 1000€.

Consigli utili per un weekend lungo al Cairo

Ecco alcuni consigli utili per programmare un weekend lungo al Cairo:
  • per entrare in Egitto serve il passaporto con validità residua di 6 mesi, in alternativa si può entrare con la carta d'identità solo per ragioni turistiche. Il documento deve avere validità residua di 6 mesi e deve essere accompagnato da due fototessere che saranno controllate già all'imbarco in Italia, senza le fototessere non vi faranno imbarcare.
  • all'aeroporto di Sphix non sono accettate carte d'imbarco elettroniche, bisognerà quindi stampare preventivamente la carta d'imbarco e recarsi al check in per farla timbrare per potersi imbarcare sul volo di ritorno.
  • appena arrivati in aeroporto alla fila per il visto prendere la coda a sinistra in quanto sempre nettamente più veloce rispetto a quella di destra. 
  • evitare di bere acqua del rubinetto e verdura cruda. Sempre meglio utilizzare bottigliette di acqua minerale per lavarsi i denti, pulire la frutta ecc. Infine è sempre meglio mangiare in posti raccomandati per evitare di stare male.
  • se si fa un tour organizzato non serve cambiare tanti soldi in valuta locale ma giusto qualche euro per comprare souvenir ed altre piccole spese in quanto sarà poi molto difficile riuscire a riconvertirli in euro. All'aeroporto di Sphinx non ci sono cambi valuta attualmente.

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