Weekend d'autunno in Alto Adige: mini itinerario di 3 giorni
L'Alto Adige è una meta perfetta per un weekend lungo autunnale, le valli si tingono di giallo, arancione e marrone, si possono ammirare bellissimi foliage, il clima è ancora adatto per fare lunghe passeggiate e non si trovano tutte le persone che solitamente affollano l'Alto Adige durante la stagione estiva. Devi però scegliere bene l'itinerario da fare perchè in autunno tanti hotel iniziano a chiudere per la pausa prima della stagione invernale, molti impianti di risalita non funzionano più e i rifugi più in quota sono chiusi.
Il mio consiglio è quello di contattare sempre l'Ufficio turistico locale per avere informazioni aggiornate su cosa è aperto.
Se vuoi un itinerario pronto da seguire per un weekend autunnale in Alto Adige continua a leggere, ti racconterò il giro che abbiamo fatto noi proprio due settimane fa tra Val Pusteria, Valle Aurina e Val di Funes.
Autunno sulle Dolomiti: dove andare
Itinerario di 3 giorni in Alto Adige: giorno 1 tra Brunico e Valle Aurina
Per il weekend autunnale in Alto Adige abbiamo scelto di prendere come base per l'hotel la Valle Aurina, una piccola valle laterale della Val Pusteria che si trova sopra Brunico. Per questo itinerario in realtà andrebbe benissimo anche trovare un hotel nella zona che va da Brunico fino a San Candido/Sesto.
Il primo giorno siamo arrivati a Brunico verso l'ora di pranzo, questa bella cittadina tirolese è perfetta per un giro a piedi di qualche ora. Se vuoi fermarti per pranzo ti consiglio il ristorante Weisses Lamm, si tratta di un ristorante tipico tirolese, tutto in legno, che serve ottimi piatti della cucina locale.
Dopo pranzo siamo entrati all'interno delle mura che racchiudono il centro storico di Brunico. Brunico è infatti una cittadina medievale molto ben conservata. Le vie del centro sono piene di suggestive casette tirolesi, negozi e localini. A piedi siamo risaliti fino al Castello di Brunico che domina la cittadina, qui si può entrare per visitarlo. All'ingresso c'è anche un piccolo negozio che vende prodotti tipici locali.
Ripresa l'auto ci siamo diretti verso la Valle Aurina, la valle è molto tranquilla e racchiusa e la nostra destinazione sono state le Cascate di Riva.
Le Cascate di Riva sono 3 bellissime cascate che si trovano vicino a Campo Tures all'ingresso del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina e sono anche una passeggiata facile adatta a tutti, fattibile anche con bambini piccoli.
Per parcheggiare l'auto ed iniziare il sentiero per le Cascate di Riva ci sono due opzioni, c'è un parcheggio gratuito a circa 1 chilometro a piedi dall'inizio del sentiero, oppure c'è un parcheggio a pagamento (non troppo grande) proprio accanto al sentiero che costa 6€ per una giornata intera o altrimenti con tariffa oraria. Si paga tramite parchimetro.
Una volta parcheggiata l'auto abbiamo intrapreso il sentiero. Le Cascate di Riva sono tre in totale, posizionate a diverse altezze lungo il sentiero, la prima cascata è raggiungibile con una camminata di 20 minuti e 40 metri di dislivello. Può essere raggiunta sia seguendo la strada forestale, percorribile anche con passeggino da trekking, oppure attraverso la pineta.
La prima cascata è quella a cui ci si può avvicinare di più, attenti solo che se tira vento le probabilità di bagnarvi sono molto alte.
Vista la prima cascata ci siamo diretti verso la seconda, che dista altri 15-20 minuti di camminata e altri 100 metri di dislivello da affrontare. La seconda cascata la si può ammirare da una passerella in legno. Infine con altri 15 minuti di camminata in salita ma con poco dislivello (30 metri) si arriva alla terza e ultima cascata che è anche la più bella e fragorosa. Qui serve necessariamente un k-way o un guscio per non bagnarsi.
Itinerario di 3 giorni in Alto Adige: giorno 2 nella valle di Braies
Il secondo giorno del nostro weekend autunnale sulle Dolomiti lo abbiamo dedicato ad una delle valle più famose dell'Alto Adige: la valle di Braies che custodisce il famoso lago di Braies. La prima tappa della giornata è stata proprio il lago di Braies, uno dei laghi alpini altoatesini più belli e anche più famoso.
Durante l'alta stagione la zona è presa d'assalto dai turisti, per questo motivo abbiamo sempre evitato di visitarlo. Durante i weekend autunnali invece il lago è vivibile (se poi riuscite ad andarci in settimana ancora meglio). In questo periodo la strada di accesso al lago, che durante l'alta stagione è limitata alle auto, è invece totalmente libera. Si possono quindi raggiungere facilmente i parcheggi nei pressi del lago. Il mio consiglio è comunque quello di andarci sul presto al mattino.
Una volta parcheggiata l'auto nel parcheggio a pagamento P3 (quello più vicino - costo giornata intera 15€) ci siamo diretti subito verso la Palafitta, una struttura in legno che affitta le barche per fare il giro del lago. Il noleggio costa 19€ per 30 minuti oppure 29€ per un'ora. Affittata la barchetta abbiamo remato fino al centro del lago, da qui la vista è davvero magnifica.
Terminato il giro in barca abbiamo intrapreso il giro del lago, le indicazioni danno 2 ore per percorrerlo tutto, noi ci abbiamo messo un'ora e mezza scarsa. Consiglio di effettuare il giro in senso antiorario.
Dal Lago di Braies ci siamo poi spostati in una valle laterale e abbiamo raggiunto con la navetta Prato Piazza. La strada per Prato Piazza è interdetta alle auto nelle ore centrali della giornata durante l'alta stagione, per raggiungere l'altopiano si può quindi utilizzare la navetta o i bus pubblici. In alternativa c'è anche un sentiero lungo da percorrere (circa un'ora e quaranta minuti tutti in salita).
Prato Piazza è un altopiano del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies con delle viste magnifiche su tutto le cime dolomitiche circostanti. Da Prato Piazza abbiamo fatto uno dei sentieri più famosi, quello che porta in circa 1 ora e 40 minuti sulla cima del Monte Specie passando per il rifugio Vallandro. Una volta raggiunta la Croce di Vetta del Monte Specie il panorama è da mozzare il fiato, da qui si vedono anche le Tre Cime di Lavaredo se come noi ci andate in una giornata limpida.
Itinerario di 3 giorni in Alto Adige: giorno 3 in Val di Funes
Per il nostro terzo e ultimo giorno del weekend lungo in Alto Adige in autunno abbiamo scelto di visitare un'altra valle molto panoramica: la Val di Funes.
La Val di Funes è una piccola valle dell'Alto Adige, lunga solo 24 chilometri e sovrastata dalle maestose cime del Gruppo delle Odle.
L'escursione che abbiamo scelto di fare è una delle più famose: il sentiero che porta alla Malga Geisler, la malga chiamata anche Cinema delle Odle per la vista panoramica che offre sulle montagne.
Per arrivare a Geisler Alm il percorso migliore da prendere è quello che parte dal parcheggio a pagamento di Malga Zannes (8€ per tutta la giornata, il parcheggio è molto ampio ma l'escursione anche molto famosa, quindi si riempie sempre velocemente). Una volta lasciata l'auto ci sono diversi sentieri che portano a Geisler Alm, quello più panoramico che consiglio prevede di prendere in primis il Sentiero del Fieno (numero 6), lasciare poi questo sentiero per il 35, anche chiamato sentiero Adolf Munkel, è un sentiero bellissimo che passa proprio sotto le Odle, ed infine deviare sul sentiero 36A che porta direttamente fino alla malga Geisler.
La malga oltre ad avere una vista bellissima offre anche dei piatti tirolesi molto buoni, è sempre però molto affollata, quindi cercate di mangiare sul presto per non fare code.
Prima di ripartire per tornare a casa abbiamo fatto un'ultima sosta a San Giovanni in Ranui per vedere la famosa chiesetta con vista panoramica sulle Odle. Per poter vedere la chiesa da vicino bisogna ormai pagare un biglietto di ingresso di 4€ a persona, in alternativa però lungo la staccionata che delimita la proprietà privata ci sono un paio di punti segnalati dal proprietario dove è possibile scattare delle belle foto.
Weekend autunnale in Alto Adige: dove dormire
Come detto all'inizio tutta la zona dell'Alta Val Pusteria ben si presta per poter percorrere questo itinerario. Noi abbiamo soggiornato in Valle Aurina al Vitaurina Hotel, un bel hotel 3 stelle con camere nuove in legno, un garage coperto e un centro wellness con piscina interna, sauna, bagno turco, idromassaggio e zona relax ideale per rilassarsi dopo aver passato una giornata a camminare. Anche il mangiare dell'hotel è molto buono e vario e i piatti sono curati. Noi abbiamo avuto la fortuna di cenare per due sere all'interno della stube, un'area del ristorante interamente in legno.