Cosa vedere in Giordania: tour fai da te di sei giorni
La Giordania sta diventando sempre di più una meta popolare tra i viaggiatori Italiani, complice anche le nuove rotte low cost di Ryan Air che permettono di raggiungere il paese ad un costo contenuto. La Giordania poi data la sua dimensione ridotta è perfetta per essere visitata con un tour fai da te di una settimana. Con questi giorni a disposizione infatti riuscirete a vedere le attrazioni principali della Giordania.
In questo post informativo vi voglio raccontare cosa vedere in Giordania in 6 giorni, facendo un tour completamente fai da te.
Qui di seguito vi riporto il nostro itinerario che inizialmente doveva essere di 7 giorni, ma a causa di un volo cancellato e uno stop over non previsto a Francoforte è diventato di 6 giorni. Se avete a disposizione un giorno in più potrete sicuramente aggiungere qualche altra attrazione da visitare.
Cosa vedere in Giordania: Giorno 1 e 2
Petra
Noi siamo atterrati in Giordania verso sera a causa di un volo cancellato, qui abbiamo preso subito la nostra macchina a noleggio e ci siamo diretti verso Petra, che sarebbe stata la nostra prima tappa del tour fai da te in Giordania.
Petra è sicuramente l'attrazione più bella e più importante di tutta la Giordania, fa parte delle Sette Meraviglie del Mondo e merita assolutamente una visita approfondita.
Se volete visitare il sito archeologico cercate di arrivare al mattino presto all'apertura (ore 6 del mattino) o comunque non oltre le ore 8 in modo da non essere travolti dalle orde di turisti che arrivano solitamente con i pullman e avere il tempo necessario per poter visitare gran parte del sito che ha una dimensione molto estesa. A Petra infatti c'è molto altro rispetto al famoso Tesoro.
Dopo aver preso i biglietti all'ingresso inizierete a camminare per il sinuoso Siq dalle alti pareti rocciose che conduce al bellissimo Tesoro che appare dopo una piccola curva. L'immagine del Tesoro illuminato dai raggi del sole del mattino che si mostra piano piano al vostro avanzare è davvero molto emozionante e suggestivo.
Dal Tesoro potete proseguire la scoperta di Petra scegliendo le attrazioni che più vi interessano o che vi sentite di fare, alcune infatti si trovano in cima a colline raggiungibili solo con trekking a piedi o a dorso di muli.
Noi in una giornata intera siamo riusciti a vedere le tombe e le case dei nabatei, che si trovano proprio dopo il Tesoro, l'Altura del Sacrificio, il Teatro, le Tombe Reali, la Strada Colonnata e il bellissimo Monastero (Al-Deir).
Il Monastero ricorda molto il Tesoro, ma è più grande ed è raggiungibile con un trekking di circa 40 minuti che vale sicuramente la fatica. Proprio di fronte al Monastero troverete un piccolo bar dove rifocillarvi dopo la salita e contemplare in pace il bellissimo monumento.
All'interno del sito ci sono vari ristoranti dove poter mangiare e troverete anche tanti venditori ambulanti che offrono un po' di tutto, da souvenirs a gite in cammello o sui muli.
Dopo aver visitato le attrazioni principali di Petra abbiamo ripreso la nostra auto e ci siamo messi in viaggio per Aqaba che dista circa due ore di auto da Petra su una strada molto panoramica che attraversa il deserto.
Cosa vedere in Giordania: giorno 3
Aqaba e il Mar Rosso
Avendo fatto il viaggio a fine Aprile abbiamo deciso di aggiungere una tappa ad Aqaba per poter passare una giornata sul Mar Rosso, che avevamo già visto in un precedente viaggio a Sharm El Sheik.
La città di Aqaba di per sè non ha molto da offrire, tanti hotel e ristoranti e poco altro, ma niente di davvero memorabile.
Per passare una giornata in spiaggia avete diverse opzioni:
- la spiaggia pubblica di Aqaba, è gratuita ma frequentata dagli abitanti locali soprattutto se come noi sarete in città di Venerdì. Se siete donne e volete mettervi in bikini questo sarà un problema e vi sentirete molto a disagio.
- la spiaggia dei grandi hotel internazionali tipo il Movenpick. Qui potrete stare in bikini senza problemi ma il costo per entrare è elevato (40 JOD)
- i beach club privati che si trovano appena fuori dal centro abitato. Questa è la soluzione che abbiamo scelto noi e che vi consiglio. Il costo è basso (10 JOD a persona), ti vengono a prendere in hotel e ti portano al beach club. Noi avevamo scelto il Berenice Beach Club prenotandolo direttamente presso il nostro hotel.
Cosa vedere in Giordania: giorno 4
Il deserto del Wadi Rum
Dopo aver fatto colazione in hotel abbiamo ripreso la nostra auto e siamo partiti in direzione del Wadi Rum, il famoso deserto giordano, altra attrazione assolutamente da vedere in Giordania.
Il Wadi Rum dista poco più di un'ora da Aqaba su una strada ben segnalata. Siamo arrivati con la macchina fino al villaggio e l'abbiamo lasciata presso il parcheggio dell'agenzia che avevamo scelto per l'escursione: la Jordan Tracks.
Noi abbiamo scelto di fare l'escursione che prevede una giornata alla scoperta del Wadi Rum, esplorandolo sia sui cammelli che con il fuori strada e la notte in uno dei tanti campi tendati presenti. Sono però possibili differenti escursioni di uno o più giorni. In alternativa si può anche visitare il deserto in autonomia se avete ovviamente il giusto mezzo di trasporto e ve la sentite di guidare nel deserto.
Per noi era la prima volta nel deserto e l'esperienza è stata molto emozionante. Il deserto del Wadi Rum è un deserto di sabbia rossa e rocce con dei punti panoramici davvero spettacolari, è inoltre un deserto pieno di storia essendo stato abitato fin dai tempi preistorici. L'escursione alla quale abbiamo preso parte ci ha fatto scoprire vari aspetti di questo deserto, dalle dune, alle rocce, al trekking, alle incisioni preistoriche. Dormire poi nel deserto è stato indimenticabile, il silenzio che c'è di notte è quasi assordante, per non parlare del cielo stellato, uno dei più belli mai visti. Le tende sono molto confortevoli e c'è un bagno in comune con anche le docce. Se volete approfondire questa escursione potete leggere il post dove abbiamo parlato della nostra escursione nel deserto del Wadi Rum.
Cosa vedere in Giordania: giorno 5
Il Mar Morto
Lasciamo il deserto del Wadi Rum dopo colazione e riprendiamo la nostra auto al Wadi Rum Village. La prossima tappa da raggiungere nel nostro tour fai da te in Giordania è il famoso Mar Morto.
Su indicazione della guida beduina prendiamo la strada panoramica che parte da Aqaba e porta al Mar Morto, è una strada molto bella ma lunga (ci abbiamo messo quasi 3 ore) e piena di check point in quanto vicina al confine con Israele. Se deciderete di percorrere questa strada tenete i passaporti a portata di mano.
Il Mar Morto è uno dei laghi più famosi al mondo e si trova nella depressione più profonda della Terra. Qui l'alto tasso di evaporazione ha reso questo bacino d'acqua salatissimo (31% di salinità ) ed inospitale per qualsiasi forma di vita. L'attività tipica dei turisti che giungono in questa zona è ovviamente provare ad immergersi nelle acque del Mar Morto e galleggiare letteralmente.
Per poter provare l'ebrezza di galleggiare in questo lago salato potrete scegliere tra due opzioni, andare nella spiaggia pubblica Amman Beach che ha però un costo di ingresso di 25JD oppure utilizzare le spiagge di uno dei tanti resort presenti sul Mar Morto che hanno costi differenti.
Noi abbiamo scelto di passare una giornata al Dead Sea Spa Hotel dove con 30JOD a persona si può avere l'accesso alla zona delle piscine e al mare. All'interno della tariffa sono compresi 15JOD da poter utilizzare per il pranzo (che a noi sono bastati senza problemi).
La zona piscina è molto carina, con delle vasche dove potersi rilassare o nuotare. Scendendo poi verso il mare si arriva alla spiaggia che ha l'accesso diretto al Mar Morto.
L'esperienza di galleggiare nel Mar Morto (perchè è assolutamente impossibile riuscire a nuotare!) è davvero unica ed emozionante. L'ingresso nel mare non è dei più facili, ci sono infatti pietre che possono dare fastidio ai piedi, se siete sensibili portatevi un paio di scarpette di plastica, ma poi una volta entrati bastano pochi minuti per prendere confidenza con il galleggiamento. L'acqua è ovviamente salatissima state quindi attenti agli occhi, perchè se vi arriva uno spruzzo brucia parecchio.
Oltre al bagno è anche possibile fare dei fanghi purificanti, noi li abbiamo provati e ci sono piaciuti!
Il mio consiglio è di entrare nel Mar Morto con costumi da bagno già rovinati o ai quali non siete particolarmente affezionati perchè sia l'acqua salatissima che i fanghi li rovineranno un pochino.
Dopo esserci goduti la giornata sul Mar Morto, nel tardo pomeriggio abbiamo ripreso l'auto per raggiungere la nostra ultima tappa, Amman, la capitale della Giordania. Abbiamo scelto di percorrere la strada panoramica che collega il Mar Morto a Madaba. La strada è bella ma forse dà il meglio di sè se la si percorre al contrario (da Madaba al Mar Morto).
Abbiamo fatto una veloce sosta a Madaba, una piccola graziosa cittadina famosa per i mosaici bizantini.
Siamo arrivati ad Amman verso le 20 e l'ingresso in città è stato molto difficoltoso. Un traffico pazzesco formato da auto, carretti, persone e tanto altro. Trovare l'hotel si rivela una vera impresa e solo con l'aiuto di un taxista riusciamo ad arrivare a destinazione.
Cosa vedere in Giordania: giorno 6
Amman, la capitale della Giordania
La capitale della Giordania, Amman, è una città particolare che la si ama o la si odia a mio parere. Non è incasinata come tante altre capitali medio orientali (qui non sarete assaliti da venditori) ma nemmeno ordinata come Dubai. E' per lo più costituita da costruzioni recenti, tendenzialmente mediocri a mio avviso e non ha grandiosi monumenti che si possono trovare altrove. Vale comunque una visita veloce.
Si può iniziare ad esplorare la città partendo proprio dalla Cittadella che sorge sulla collina più alta di Amman. Qui si trovano i resti dell'antica Rabbath Ammon, anche se per la maggior parte degli edifici visitabili si tratta di ricostruzioni. All'interno del sito potete visitare il Palazzo degli Omayyadi, la Cisterna, le colonne del tempio di Ercole, i ruderi di una Basilica Bizantina. Dalla Cittadella si può vedere inoltre anche il Teatro Romano che è stato restaurato negli anni '50. Il teatro è inoltre visitabile.
Appena fuori dalla Cittadella potete dirigervi a visitare i vari suq. Quello che mi ha colpito rispetto ad altri suq visitati in Medio Oriente è che qui si tratta davvero di mercati locali e non costruiti ad hoc per i turisti (considerando che c'erano in giro davvero pochi turisti quando ci siamo stati noi). Qui troverete tanti prodotti locali sia di artigianato che gastronomici. L'altra cosa che mi aveva parecchio stupita è che non sarete per nulla asfissiati dai venditori, anzi, le uniche parole che ci rivolgevano erano "Welcome to Jordan".
Sempre in questa zona potrete ammirare la Moschea di Re Hussein. Io trovo sempre molto affascinante ascoltare il canto dei muezzin all'ora della preghiera.
Dopo aver visitato la "città vecchia" ci siamo fatti portare con un taxi nel quartiere Shmeisani, qui i suq lasciano spazio a ristoranti, catene internazionali, hotel di lusso e negozi.
Infine siamo rientrati in hotel per una doccia veloce grazie al fatto che ci avevano messo a disposizione gratuitamente una camera per riposarci, abbiamo poi preso la nostra auto e ci siamo diretti in aereoporto per il volo di rientro in Italia.
Sicurezza: la Giordania è un paese sicuro?
Quando racconto del mio viaggio in Giordania la prima domanda che mi fanno tutti è: "ma la Giordania è un paese sicuro?". Indubbiamente la sua posizione geografica tra Israele, Iraq e Siria non depone a suo favore, ma c'è un grosso ma. La Giordania è governata da un re che sta garantendo un periodo di tranquillità ed apertura al turismo. Per tutto il viaggio non mi sono mai sentita in pericolo, ho trovato la Giordania un paese sicuro, facile da girare in autonomia, con una popolazione molto ospitale e molto aperta anche verso gli Occidentali. Ad Aqaba e sulla strada confinante con Istraele è dove ho trovato più controlli, posti di blocco, check point e metal detector negli hotel, ma per il resto non ho notato nulla di diverso da quello che si può trovare nelle nostre città europee.Come muoversi in Giordania
Il modo migliore per visitare la Giordania è secondo me quello di noleggiare un'auto e girare il paese in autonomia con un tour fai da te. La Giordania è una nazione piccola, le distanze sono sempre brevi, di strade ce ne sono poche quindi è difficile perdersi. La Desert Highway collega Amman con Aqaba, è una strada ben segnalata ed in buono stato, state solo attenti che in alcuni tratti ci sono parecchie buche. Anche la Dead Sea Highway è ben tenuta.Dove dormire in Giordania
Durante il nostro tour fai da te in Giordania abbiamo provato differenti hotel e ne siamo rimasti molto soddisfatti per il rapporto qualità -prezzo, così vi riportiamo qui di seguito i nomi e una piccola recensione.- Petra: Amra Palace International Hotel. E' un bel hotel situato in posizione ottimale per visitare Petra, si trova infatti abbastanza vicino all'ingresso. Le camere sono caratteristiche e pulite. La colazione è abbondande e lo staff molto disponibile.
- Aqaba: Days Inn Hotel. Hotel senza infamia e senza lode della catena Days Inn. E' in posizione comoda nel centro di Aqaba vicino a locali e ristoranti per la sera.
- Amman: Arena Space Hotel. L'hotel sulla carta è un quattro stelle, in realtà ne vale di meno secondo noi. Ma abbiamo comunque avuto una bella esperieza. Upgrade gratuito in Suite, quindi camera molto bella e confortevole, personale davvero molto premuroso e una buona posizione centrale per visitare la città .
Quando andare in Giordania
I periodi migliori per fare un tour fai da te in Giordania sono sicuramente la primavera e l'autunno. In queste due stagioni infatti troverete temperature miti per poter visitare le bellezze della Giordania. Dovete infatti tenere in considerazione che in inverno le temperature possono essere anche molto basse, soprattutto se avete intenzione di dormire una notte nel deserto o fare il bagno nel Mar Morto e ad Amman non è così raro che si veda la neve. Mentre d'estate c'è il problema opposto, le temperature in Giordania possono diventare molto alte, non rendendovi agevole una visita ad un sito come Petra o l'escursione nel deserto del Wadi Rum.Noi ci siamo stati a fine Aprile/inizio Maggio e abbiamo trovato un clima ottimale. L'unico aspetto negativo è stato che l'acqua del Mar Rosso era ancora molto fredda per godersi un bel bagno.
Cosa mettere in valigia per un viaggio fai da te in Giordania
In base alla stagione in cui effettuerete il vostro viaggio ovviamente l'abbigliamento potrà variare, ma in generale vi consiglio di portare vestiti comodi per effettuare le varie escursioni che prevedono spesso lunghe camminate/trekking.Se prevedete di visitare Petra o il Wadi Rum portatevi occhiali da sole e cappello, in quanto il sole a quelle latitudini può essere molto forte.
Per la notte nel deserto portatevi sempre qualche capo caldo, l'escursione termica nel deserto può davvero sorprendere se non ci si è abituati. Noi ci eravamo portati anche il nostro sacco a pelo (in primavera ne basta uno leggero) anche se i campi tendati di solito offrono tende con tutto il necessario per dormire.
Per il bagno nel Mar Morto, come anticipato prima, portatevi dei costumi da bagno ai quali non tenete particolarmente perchè tra fanghi e sale si rovineranno un pochino.
Per le donne che visitano il paese il mio consiglio è di utilizzare un abbigliamento rispettoso delle usanze locali. Non c'è bisogno di coprirsi in modo particolare o portare il velo in quanto è un paese arabo tollerante e aperto al turismo, ma in questi casi secondo me è sempre bene non andare in giro troppo svestite, anche se fa caldo. Sia per rispetto della popolazione locale, sia per non sentirvi sempre in imbarazzo per tutto il viaggio.
Nelle spiagge pubbliche non credo si possa stare in bikini, o comunque vi sentireste molto a disagio, mentre nelle spiagge degli hotel, nei beach club privati e negli hotel sul Mar Morto potete indossare il bikini senza nessun problema.
Quanto costa un viaggio in Giordania
Il costo di un viaggio è sempre molto soggettivo e dipende da tantissimi fattori. Io vi posso riportare qui di seguito i costi che abbiamo sostenuto noi, considerando che siamo viaggiatori che non fanno viaggi di lusso ma che amano stare in hotel puliti e con comfort di base. Inoltre il volo aereo di sicuro incide molto sul costo del viaggio, quando abbiamo visitato noi la Giordania non esistavano ancora le rotte low cost su questo paese, quindi tenente anche questo a mente quando valuterete i nostri costi.Costo totale vacanza (comprensivo di tutti gli extra): 1.053€ a persona
Il dettaglio dei costi che vi riporto qui di seguito è A PERSONA, se volete il costo totale dei servizi (es. noleggio auto) moltiplicate per 2.
- Volo aereo di linea: 337€ (comprensivo di assicurazione annullamento)
- Noleggio auto per 6 giorni: 99€
- Hotel: 190€
- Mangiare: 147€
- Escursione e notte nel deserto del Wadi Rum: 86€
- Visto: 20€
- Altre escursioni + Extra: 150€
- Assicurazione medica: 25€
Altre informazioni utili per visitare la Giordania
Noleggio auto in Giordania
L'auto si può facilmente noleggiare sia in aereoporto che nelle principali località turistiche. Noi abbiamo scelto di affidarci ad un noleggiatore locale, Monte Carlo Car Rental e ci siamo trovati bene. Offriva infatti in quel periodo delle buone tariffe (258$ per una Kia Picanto per 6 giorni). Fate sempre attenzione a quale tipo di assicurazioni sono incluse, in quanto spesso l'assicurazione per i vetri o le ruote non è compresa.Per guidare macchine a noleggio in Giordania non è necessaria la patente Internazionale ma basta la patente Italiana. Controllate però sempre sul sito di Viaggiare Sicuri per avere le normative sempre aggiornate.
Il mio consiglio è quello di noleggiare insieme all'auto anche il navigatore satellitare se prevedete di guidare nella città di Amman. Per tutto il paese infatti non abbiamo avuto problemi a girare in quanto le strade sono poche e le attrazioni turistiche sempre ben segnalate, ma l'ingresso nella capitale giordana è stato da incubo. Oltre al traffico intenso e al modo di guidare tipico delle città medio orientali al quale noi Europei non siamo abituati, il problema principale di guidare ad Amman è che quasi tutte le indicazioni sono scritte solo in arabo e diventa quindi impossibile capire dove ci si trova e dove si deve andare per raggiungere la propria destinazione.
Documenti necessari per un viaggio in Giordania
Per entrare in Giordania è necessario il passaporto con almeno sei mesi di validità residua al momento dell'ingresso nel Paese.E' inoltre necessario pagare un visto d'ingresso che è possibile pagare direttamente in aereoporto. Il costo del visto è di 40 JOD e va pagato in valuta locale. Altrimenti se decidete di acquistare il Jordan Pass il visto è già compreso.
Il Jordan Pass è un pass per i turisti che permette di entrare gratuitamente in ben 40 siti in Giordania. Il costo del Jordan Pass varia tra i 70 e gli 80 JOD a seconda del tipo di pass che volete effettuare ed è molto conveniente farlo se prevedete di visitare i principali siti giordani.
Esiste anche un'eccezione interessante per non pagare il visto. Se entrate in Giordania da Aqaba (sia via terra, via mare o con l'aereo) il visto è gratuito.
Per avere informazioni sempre aggiornate consultate il sito Viaggiare Sicuri.
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Viaggio in Giordania: una terra da scoprire
Una giornata e una notte nel deserto del Wadi Rum in Giordania
1 comments:
Write commentsdev'essere stato veramente un bel viaggio, non vedo l'ora di andare
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