Weekend lungo nelle Langhe: cosa fare e vedere
Chi segue il mio blog saprà che a fine Luglio sono diventata mamma per la seconda volta e dopo aver passato il mese di Agosto esplorando il Lago Maggiore per l'autunno abbiamo deciso di provare il nuovo assetto da quattro viaggiatori concedendoci un weekend lungo nelle Langhe. Quello che abbiamo visto e fatto nelle Langhe ovviamente tiene conto che viaggiavamo con due bambini piccoli e quindi i tempi e gli itinerari sono stati dettati dai loro ritmi, ma siamo comunque riusciti a vedere parecchie cose e fare nuove esperienze.
L'itinerario
Per visitare le Langhe non basterebbe una settimana, le cose da fare e da vedere sono davvero tante, se si decide quindi di fare solo un weekend bisogna necessariamente scegliere una zona e concentrarsi su quella.
Noi siamo partiti Venerdì mattina e siamo rientrati a casa Domenica dopo pranzo ed in questi due giorni e mezzo siamo riusciti a vedere i paesi più famosi per il vino Barolo (Barolo, La Morra e i vigneti a Monforte d'Alba), Alba, la capitale del tartufo bianco, Neive e Treiso, due piccoli borghi dove si coltiva il Barbaresco.
Cosa fare e vedere nelle Langhe: le terre del Barolo
Barolo
Barolo è un piccolo grazioso borgo dove tutto parla di vino. Le viette del paese sono un susseguirsi di cantine, enoteche e ristorantini da dove proviene un intenso profumo di vino. Risalendo le stradine del paese si giunge al Castello Falletti che domina il borgo di Barolo, una costruzione risalente al XVI secolo e restaurata nell'Ottocento. Oggi il castello ospita sia il WiMu, il museo del vino, sia l'Enoteca regionale del Barolo che ha una fornitissima selezione di vini da poter degustare e comprare.
In Piazza Castello invece si trova il particolare museo dei Cavatappi all'interno di un'enoteca.
A Barolo si respira un'aria internazionale, grazie ai tanti turisti stranieri in visita, richiamati sicuramente dal nome evocativo del paese, ed è sicuramente una tappa imperdibile in un weekend nelle Langhe.
La Morra
A pochi chilometri da Barolo, in posizione sopraelevata, sorge il piccolo borgo di La Morra, anche detto il Balcone delle Langhe proprio per la sua posizione e la spettacolare vista sulle colline circostanti. Anche questo paesino è una meta molto frequentata dai turisti. Nelle sue strette vie si possono trovare tante enoteche dove degustare un buon vino. Il centro del paese è costituito da piazza Castello e dal suo belvedere (che attualmente purtroppo è in fase di ristrutturazione e quindi non accessibile), qui svetta la torre municipale.
Da La Morra, in auto o con una passeggiata di circa un chilometro, si raggiunge la Cappella della Madonna delle Grazie, famosa per i suoi colori sgargianti. La cappella fu costruita nel 1914 per offrire un riparo ai lavoratori delle vigne, ma non venne mai consacrata e nel 1999 due artisti internazionali (Sol Le Witt e David Tremlett) la restaurarono scegliendo questi colori sgargianti. Il loro scopo era creare un luogo di sosta meditativa, ideale per bere un bicchiere di vino o pregare.
L'interno della cappella è completamente vuoto, ma merita sicuramente una visita, anche perchè il paesaggio circostante è davvero magnifico. I bambini poi si divertiranno un mondo ad entrare ed uscire e girare intorno a questo edificio dai mille colori.
Cascina Gabutti a Monforte d'Alba
Non si può andare a fare un weekend nelle Langhe e non visitare un vigneto. In zona ovviamente ci sono innumerevoli posti che propongono visita nelle vigne e degustazione. Noi viaggiando con bambini abbiamo scelto la soluzione proposta da Cascina Gabutti, una fattoria didattica, che ha un'attività pensata proprio per accontentare adulti e bambini.
Appena fuori Monforte d'Alba si trova questa bella cascina con vigneti e fattoria didattica. Ad accoglierci abbiamo trovato Monia, la proprietaria. L'attività inizia con la visita agli animali della fattoria (asini, maiali, oche, galline, caprette) a cui i bambini possono dare da mangiare. Quando il gruppo è pronto si parte per la visita delle vigne poco distanti. In queste terre si coltiva il Barolo e Monia spiega tutti i passaggi relativi alla coltivazione dell'uva e alla vendemmia. La visita è sicuramente molto interessante, soprattutto se come noi conoscete poco di questa attività . Finita la visita della vigna si ritorna in cascina dove i bambini possono giocare sui giochi in giardino o andare ancora a vedere gli animali. In cascina avviene poi la degustazione di due vini (Chardonney e Nebbiolo) accompagnata da pane e salumi e per i più piccoli del succo d'uva buonissimo. Il tutto per un costo davvero ridotto: 5€ a persona (pagano solo gli adulti). La visita e la degustazione durano circa 2 ore. In cascina è poi possibile anche acquistare diverse etichette di vini, noi ovviamente abbiamo comprato del buonissimo Barolo.
Cosa fare e vedere nelle Langhe: le terre del Barbaresco
Neive e Treiso
Neive e Treiso sono due piccoli borghi delle Langhe ed in questa zona si produce il Barbaresco. Neive è un antico paesino ideale per un pranzo o una cena e una bella passeggiata per le sue vie ricche di ristoranti e localini. Molto carina anche la chiesa in pietra e la torre campanara.
Appena fuori Neive è poi possibile vedere una delle famose Big Bench, si tratta di panchine gigante costruite e posizionate in luoghi panoramici. La prima panchina gigante nelle Langhe è stata ideata nel 2010 dal designer americano Chris Bangle e si trova a Clavesana. Il progetto nasce con l'obiettivo di permettere alle persone di godersi appieno della bellezza del paesaggio circostante tornando un po' bambini. Ad oggi ci sono 58 panchine giganti, tutte posizionate in luoghi panoramici. Sul sito della Big Bench Community Project trovate sia la mappa con la posizione di tutte le panchine giganti sia tante informazioni sul progetto.
Treiso è invece un paese piccolissimo che si sviluppa intorno alla Chiesa nella piazza principale, anche qui potrete trovare vari ristoranti dove gustare una buona cena.
Alba
Alba è sicuramente la località più famosa delle Langhe e merita sicuramente una visita, soprattutto se come noi capiterete in zona durante la Fiera Internazionale del Tartufo bianco di Alba che ha luogo nei mesi di Ottobre e Novembre, in questo periodo oltre alla fiera in città vengono organizzati tantissimi eventi per grandi e piccini.
Il centro storico di Alba è caratterizzato da una grande piazza, Piazza Risorgimento, che nel weekend ospita un mercato e tante bancarelle ed è dominata dal Duomo di S. Lorenzo. Prorio di fianco al Duomo si trova l'Ape Wine Bar, un bel locale ideale per degustare un bicchiere di vino osservando il via vai nella piazza. Da Piazza Risorgimento partono le due principali vie del centro, via Vittorio Emanuele II e via Cavour, entrambe pedonali, ideali per una passeggiata o per lo shopping.
Tappa imperdibile è sicuramente la Fiera del Tartufo Bianco che si svolge ogni anno nel Cortile della Maddalena. Si può scegliere tra vari biglietti che includono diverse attività (es. degustazioni, partecipazione agli show cooking ecc..) e che hanno costi differenti. L'ingresso semplice costa solo 3,50€ a persona (e i bambini non pagano) e permette di entrare in fiera. L'area espositiva non è grandissima e si possono trovare vari banchetti che vendono il famoso tartufo (sia bianco che nero) e altre specialità della zona come le nocciole. C'è poi un grande bar per la degustazione dei vini delle Langhe. Il costo del tartufo bianco varia ogni anno in base all'annata e quest'anno ci hanno detto essere una buona annata che permette di avere dei prezzi un pochino più accessibili. In vendita ci sono tartufi di varie dimensioni, tutti certificati. Noi abbiamo deciso di toglierci un piccolo sfizio e abbiamo comprato per 20€ un tartufo bianco di 9 gr (due porzioni).
Dove dormire nelle Langhe
A livello ricettivo nelle Langhe si possono trovare sistemazioni per tutti i gusti. Il mio consiglio è quello di scegliere una struttura in un paese comodo rispetto all'itinerario che volete seguire e soprattutto di prenotare con largo anticipo se pensate di andare nelle Langhe durante i mesi della Fiera perchè l'affluenza in questo periodo è davvero alta.
La nostra scelta è stata quella di soggiornare fuori Alba e fuori città , proprio perchè cercavamo una sistemazione più "rurale" dove staccare la spina e ricaricarci. Abbiamo quindi scelto una cascina nelle campagne di Neive: Cascina Longoria.
Cascina Longoria è un bed & breakfast con 6 camere da letto, semplici ma molto confortevoli adiacente all'azienda di famiglia. Nel cortile i bambini possono giocare sull'altalena o andare a vedere i trattori. In estate è poi disponibile anche una piccola piscina. Ogni mattina viene servita la colazione con prodotti locali e dolci fatti in casa. E' anche possibile andare a visitare le vigne di proprietà della famiglia e fare degustazioni di vini.
Dove e cosa mangiare nelle Langhe
Dopo aver provato vari ristoranti durante questo weekend nelle Langhe, posso dire che in questa zona è davvero difficile riuscire a mangiare male! Qui di seguito però vi riporto i posti che ci sono piaciuti di più, sia come location che come cibo.
Osteria Antico Borgo a Neive
Una piccola tradizionale osteria su due piani nel centro storico di Neive. Tavolini in legno e tovaglie a quadretti bianchi e rossi con un ottima cantina di vini, alcuni prodotti dai proprietari. Il menù è semplice e molto tradizionale con buon rapporto qualità prezzo.
La Sacrestia ad Alba
Se cercate un posto più moderno rispetto alle tradizionali locande, La Sacrestia fa al caso vostro. Si tratta infatti di un bel locale proprio dietro il Duomo di Alba, ideale sia per l'aperitivo che per mangiare. Ha diversi tavolini esterni dove potersi godere le belle giornate. Anche qui un'ottima selezione di vini ed un menù che abbina a piatti tradizionali delle proposte più moderne.
Trattoria Risorgimento a Treiso
Una piccola trattoria dove tutto traspira di tradizione. Abbiamo mangiato molto bene con piatti tipici delle Langhe (esiste un menù dedicato ai piatti con tartufo bianco) e soprattutto ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Come scritto sopra a Treiso non c'è molto da vedere, ma una tappa in questa trattoria vale la pena.
Durante il nostro weekend lungo nelle Langhe oltre ad aver degustato diversi vini abbiamo provato anche piatti tipici della zona:
- i tajarin: una pasta all'uovo simile a degli spaghettini che potete condire con vari sughi
- ravioli del plin: sono dei ravioli fatti a mano e chiusi con un plin, un pizzico. Hanno un ripieno di carne e sono conditi con burro e parmigiano.
- risotto con tartufo nero (o bianco):il risotto è un po' un piatto tipico di tutto il Nord Italia, ma in Piemonte la versione con il tartufo è davvero buona.
- gnocchi al castelmagno: un altro buon primo piatto condito con un formaggio locale, il castelmagno.
- uova al palèt (con tartufo): un piatto molto semplice, si tratta di uova al tegamino, da esaltare assolutamente con una spruzzata di tartufo.
- brasato al barolo: ottima carne marinata in aromi, verdure e Barolo.
- bonèt: è un dolce tipico locale, un budino a base di cioccolato, latte e amaretti. La sua realizzazione varia da ristorante a ristorante.
- tartufo bianco: non è un piatto ma è un'ingrediente immancabile nella zona. Quasi tutti i ristoranti propongono la possibilità di aggiungere tartufo bianco a diversi piatti. In questa stagione il costo si aggirava sui 30€ ad aggiunta.
- nocciole: anche le nocciole non sono un piatto ma sono assolutamente da provare. Noi lo abbiamo fatto alla Fiera del Tartufo Bianco. La qualità è davvero eccelsa, tanto che vi sembrerà di assaggiare nocciole per la prima volta nella vita.
Come arrivare e come muoversi nelle Langhe
Il modo migliore per visitare le Langhe secondo noi è sicuramente l'auto o la moto. E' un viaggio itinerante che prevede di spostarsi tra un paese e l'altro molto frequentemente durante il giorno. Le distanze sono spesso brevi ma avere un mezzo proprio è il modo migliore per scoprire queste terre.
Da Milano le Langhe sono facilmente raggiungibili con l'autostrada e se non trovate traffico in meno di due ore sarete ad Alba.
Il costo di un weekend lungo nelle Langhe
Il costo di un weekend lungo in questa zona è ovviamente molto soggettivo e dipenderà molto dal tipo di sistemazione che sceglierete, dai ristoranti dove andrete e dal vino che berrete!!
Detto questo però vi posso fornire a grandi linee i costi del nostro weekend tenendo in considerazione che abbiamo scelto sia una sistamazione che dei ristoranti medi:
- hotel: si trovano facilmente buone sistemazioni in campagna sui 90-100€ a notte in trattamento B&B. Ad Alba città i prezzi erano più alti (probabilmente anche per la Fiera del Tartufo Bianco).
- ristoranti: per una cena media con due calici di vino in trattorie/osterie abbiamo sempre speso sui 45-50€ in due
- trasporti: il pedaggio autostradale da Milano costa 9,50€ a tratta a cui bisogna aggiungere 2,50€ di pedaggio sulla tangenziale di Alba. Per la benzina noi abbiamo speso 60€ in tutto il weekend.
- degustazione: presso Cascina Gabutti noi abbiamo pagato 5€ a persona per la visita delle vigne e la degustazione di due calici di vino. In loco abbiamo poi acquistato delle bottiglie di Barolo (20€ l'una) e Nebbiolo (12€). Il tartufo bianco di Alba invece quest'anno aveva dei prezzi sui 300€/etto.
9 comments
Write commentsMi piace questo posto! ti dirò la verità , non avevo mai pensato di andarci, non sapevo neanche esattamente dove si trovava, sai? ahah però devo ammettere che è un'ottima idea per un weekend!
ReplySono posti davvero belli, anche io non c'ero mai andata pur abitando a meno di due ore da lì!
ReplyChe belle queste zone tra borghi, passeggiate nella natura e sane mangiate!
ReplyChe bel giro! E' una zona che non conosco e grazie ai tuoi consigli mi hai fatto proprio venire una bella curiosità !
ReplyMi segno l'articolo, non si sa mai...😉
Le Langhe sono un posto davvero speciale. Se dovessi tornare da quelle parti, fai un giro al Real Castello di Verduno. Ora è diventato un hotel ma il suo giardino è aperto a chiunque voglia prendersi un caffè e rilassarsi un po'. Un posto davvero speciale.
ReplyUna zona che mi incuriosisce, tra buon vino, buon cibo e bellissimi paesaggi... bisogna proprio farci un salto al più presto!
ReplyIn autunno secondo me riesce a trasmettere ancora meglio i suoi colori e il suo calore. Ho riscoperto questa zona da poco, fino ad ora non avevo mai pensato di andarci ma ormai è da un po' che l'idea fa capolino! ;)
Replymolto molto interessante questo post! Adoro le Langhe e le terre dei vini. Mi segno tutto e utilizzerò i tuoi consigli sicuramente nel mio prossimo giretto in questa splendida terra.
ReplySei stata dalle mie parti! In questi ultimi mesi ho letto diversi post di persone che erano state in vacanza qui nelle Langhe e mi piacere che ci sia sempre più interesse verso questa zona che è stata snobbata a lungo.
ReplyIo abito tra Langa e Roero, e se vi capita di tornare vi consiglio di fare un salto a Bra, che è anche un'ottima base da cui partire per esplorare la zona. E poi facciamo la salsiccia di Bra che è assolutamente da provare ��