Consonno: il paese fantasma
Halloween è da poco passato ma se avete ancora voglia di visitare un paese fantasma leggete questo post dove vi racconto di un luogo davvero
particolare che ho visitato qualche weekend fa. Questa volta non sono andata
molto lontano, precisamente in provincia di Lecco, in un paese chiamato
Consonno.
Recentemente Consonno è balzato agli onori della cronaca in quanto il paese è stato messo in vendita per 12 milioni di euro e un personaggio famoso, Francesco Facchinetti, si è mobilitato per acquistare il paese e trasformarlo in una città dei giovani (una sorta di Silicon Valley lombarda) dove potersi confrontare, realizzare progetti e dare sfogo alla propria creatività .
Recentemente Consonno è balzato agli onori della cronaca in quanto il paese è stato messo in vendita per 12 milioni di euro e un personaggio famoso, Francesco Facchinetti, si è mobilitato per acquistare il paese e trasformarlo in una città dei giovani (una sorta di Silicon Valley lombarda) dove potersi confrontare, realizzare progetti e dare sfogo alla propria creatività .
Ma andiamo per ordine...Consonno è una frazione del comune di Olginate in provincia di Lecco che negli anni '60 venne acquistata da un imprenditore edile (Mario Bagno) che ne voleva fare una vera e propria "città dei balocchi" stile Las Vegas. Con questo intento venne demolito l'antico borgo e si iniziò a costruire smisuratamente e senza tener conto dell'impatto ambientale. Venne costruito un centro commerciale arabeggiante con minareto, delle case vacanza, un hotel di lusso e vari edifici adibiti all'intrattenimento. Per un certo periodo la novità suscitò una certa affluenza di persone, ma verso la fine degli anni settanta iniziò l'oblio a causa principalmente di alcune frane sulla via principale che ne bloccarono l'accesso. Il paese venne mano a mano abbandonato e nel 2007 fu teatro di un grande rave party illegale che purtroppo portò ad una devastazione generale di tutti gli edifici.
Dopo aver percorso vari tornanti in collina circondati solo
da bosco si arriva all’ingresso del paese dove bisogna per forza abbandonare la
macchina. Il paese infatti è completamente pedonale. Del progetto originario rimangono oggi vari edifici; il primo che si
incontra sulla sinistra è quello che avrebbe dovuto essere un grande centro
commerciale, comprensivo di pagoda cinese con fontana e cupola arabeggiante.
Sulla strada principale ci sono invece vari edifici che
dovevano essere destinati a piccoli negozi, ma anche qui purtroppo tutto è
stato distrutto dal rave party. Altre costruzioni ancora visibili sono un
bar/ristorante, un locale adibito a salone delle feste, due case che
probabilmente sono state abitate fino a poco tempo fa e la chiesetta (dove
ancora si celebra una volta a settimana la messa, anche se non ho ben capito
per chi) che chiude la piazza centrale e che è probabilmente l’unico edificio rimasto
in buone condizioni.
Consonno è davvero un luogo particolare, simbolo di un boom edilizio del passato assolutamente scriteriato. Sono però rimasta molto amareggiata per la sporcizia e la devastazione che si vede in ogni angolo. Mi sarebbe infatti piaciuto visitarlo prima del rave party che lo ha quasi completamente distrutto.
Consonno è davvero un luogo particolare, simbolo di un boom edilizio del passato assolutamente scriteriato. Sono però rimasta molto amareggiata per la sporcizia e la devastazione che si vede in ogni angolo. Mi sarebbe infatti piaciuto visitarlo prima del rave party che lo ha quasi completamente distrutto.
Se vi capita di passare per queste zone vi consiglio
una breve sosta a Consonno perchè è davvero un posto un pò unico nel suo
genere!
Vi lascio con un link ad un sito dove viene raccontata nel dettaglio la storia di questo borgo ormai fantasma.